Il termine FINESTRA, nell'antichità, stava ad indicare le "aperture" nelle mura di fortificazione, o nelle normali pareti, per permettere il passaggio di qualcosa o qualcuno (PORTA). Mentre il termine INFISSO, indica tutte le opere di finitura a chiudere o riparare le aperture sopraccitate.
Le prime "finestre" (4000~3000 a.C.) non erano chiudibili. Dal 2000 a.C. nacquero le prime chiusure cieche (infissi in legno, pietra e metallo) che poi si arricchirono di trasparenze naturali (tela cerata, vesciche di animali, ecc.). Con lo sviluppo del vetro, nell'Impero Romano (200 d.C.) iniziarono a diffondersi le chiusure vetrate, dapprima di piccole dimensioni, poi nel Medioevo, con la tecnica della legatura a piombo, si arrivò alle famose vetrate artistiche colorate di chiese e castelli o edifici comuni di rilievo. Fino al 1600~1700 le finestre, seppur sviluppatesi anche nelle abitazioni private dei più ricchi, non ebbero alcun progresso tecnico.
La svolta arrivò nel 1700~1800: con l'invenzione inglese del VETRO STIRATO si ebbe la diffusione delle grandi vetrate e finestre per il ceto medio-basso. I telai erano costituiti inizialmente da legno e/o metallo (ghisa, acciaio). Il vetro diventa elemento architettonico essenziale ed in continua evoluzione. Ai primi del 1900 inizia in U.S.A. la produzione in massa di serramenti in legno. Idem lì si progettano i primi grattacieli completamente in ferro e vetro. In Europa, nel 1930 con Le Corbusier, nasce la finestratura a nastro in alluminio, con le aperture inserite a scorrere ed il brise-soleil.
Il resto è storia recente, con l'introduzione del PVC e di vari sistemi misti (alluminio-legno, pvc-legno, alluminio-pvc, bronzo-legno, ecc.) ed un continuo susseguirsi di miglioramenti tecnici, estetici e prestazionali, fino ad arrivare ai serramenti attuali che, in alcuni casi, arrivano ad essere veri e propri gioielli artistico-tecnologici, singoli o composti, manuali o automatici, ma sempre precisamente funzionanti.
L'utente finale è destinato quindi, nella scelta del proprio acquisto d'infissi, a diventare uno specialista informato quanto accorto, oppure ad affidarsi a produttori/installatori di comprovata esperienza, competenza ed affidabilità, che sappiano consigliare l'applicazione ottimale al caso.